L'Anglore

La parola "unico" è diventata onnipresente nella conversazione sul vino. Man mano che la parola viene svalutata, il suo significato deformato dall'uso eccessivo, cerchiamo di rafforzarla aggiungendo modificatori: "molto", "davvero" e (il mio preferito) "qualcosa del genere".

Unique significa "unico nel suo genere", un concetto che non richiede modifiche ed è così che vediamo i vini Eric Pfifferling de L'Anglore.

Cosa significa essere unici nel mondo del vino? Per noi significa un brillante viticoltore la cui filosofia e lavoro in vigna e in cantina non ha eguali nella sua denominazione.
Significa vini che hanno un certo "je ne sais quoi", vini che non solo sono guidati dal terroir, ma offrono all'amante del vino una visione della persona che li ha prodotti.

Per chi non ha familiarità, L'Anglore è un'azienda vinicola di sette ettari a Tavel, una città del sud della Francia sul lato occidentale del fiume Rodano.
La denominazione di origine Tavel è solo per il vino rosato: maturo, fruttato, potente e a base di Grenache.
Nativo di Tavel, Pfifferling era un apicoltore che vendeva le sue uve alla cooperativa fino al 2002, quando decise di fare il proprio vino, momento benedetto!!!
Possiedono un ottimo terroir, sul lato est del Rodano, Eric Pfifferling e la sua famiglia hanno viti molto vecchie, lavora le sue viti senza prodotti chimici, vendemmia a mano ed evita qualsiasi manipolazione in cantina, cioè senza lievito, enzimi .senza aggiunta di zolfo.

Per quanto ne sappiamo, è l'unico viticoltore di Tavel a fare il vino in questo modo e spesso si dice che i suoi vini abbiano il carattere di Tavel, prima dell'avvento dei prodotti chimici e dei "trucchi" in cantina.

In verità i vini Pfifferling hanno qualità leggendarie ed è difficile sia trovarli che trovare informazioni su di essi.

Siamo uniti da un ottimo rapporto con questa famiglia, Marie, sua moglie completa la simbiosi familiare in vigna e in cantina.

Dal 2017 i suoi figli Joris e Thibault sono stati naturalmente integrati nella filosofia della maison, dove continueranno a scrivere le prossime belle pagine de L'Anglore.